Bratislava in un giorno: come arrivare da Vienna e cosa vedere
Dopo aver parlato in modo dettagliato del mio viaggio a Vienna, eccomi qui a raccontarvi della giornata trascorsa a Bratislava, capitale della Slovacchia.
Durante la programmazione del viaggio a Vienna, ho valutato la possibilità di dedicare un giorno alla visita di una località fuori dalla capitale austriaca, avendo a disposizione un’intera settimana. All’inizio si pensava di andare a Salisburgo, ma poi, dopo aver consultato gli orari dei treni e i tempi di percorrenza, abbiamo abbandonato l’idea perché non era fattibile andare e tornare in giornata.
Si poteva andare a Praga, ma anche lì non era comodissimo fare una toccata e fuga in giornata. Alla fine la scelta è ricaduta su Bratislava. Data la vicinanza con Vienna, la scelta non poteva non cadere su di essa e a me sinceramente stuzzicava tanto l’idea di visitare due capitali europee in un unico viaggio. Non sapevo nulla di Bratislava e in realtà fino a quel momento non la consideravo neanche tra le possibili mete per un mio imminente viaggio. Beh, meno male che il caso abbia voluto farmela conoscere, perché è valsa davvero la pena andarci.
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Bratislava: come arrivare da Vienna
Un fattore che ha fatto ricadere la scelta su Bratislava per una giornata da trascorrere fuori Vienna, è stato senza dubbio la vicinanza tra la due città (circa 80 km). Ma vediamo come arrivare a Bratislava da Vienna. Esistono diverse opzioni:
- In treno: Vienna e Bratislava sono collegate in maniera molto efficiente. Dalla stazione centrale di Vienna partono treni ogni mezz’ora per Bratislava (e viceversa) dalle 5 del mattino alle 23 e il tempo di percorrenza è di circa un’ora. Il costo del biglietto è 18 € a/r e con lo stesso titolo di viaggio potete utilizzare i mezzi pubblici a Bratislava solo il giorno di emissione. Potete acquistare il biglietto in anticipo anche dal sito ufficiale.
- In autobus: diverse società di autobus gestiscono il collegamento tra Vienna e Bratislava, tra cui Flixbus. Il costo dl biglietto può essere inferiore a quello del treno, ma per i tempi di percorrenza rimane sempre l’incognta del traffico.
- In battello: ebbene sì, è possibile raggiungere Bratislava da Vienna in battello! Fortuna vuole infatti che le due capitali abbiano una cosa che le accomuna: il Danubio. Sicuramente questa è l’opzione più particolare, ma è anche la più costosa (per ulteriori informazioni potete consultare il sito della società che offre il servizio di navigazione).
Tra le tre opzioni io scelto di andare in treno, perché l’ho valutata molto più comoda ed economica anche in termini di tempo.
Dalla stazione ferroviaria al centro di Bratislava
Come raggiungere il centro città dalla stazione centrale di Bratislava:
- Autobus linea 93: scendere alla seconda fermata “Hodzovo nam.” accanto al Palazzo presidenziale o alla terza fermata “Zochova”, e attraversare a piedi il sottopassaggio fino al centro.
- Tram linea 1: scendere alle fermate “Postová” o “Kapucínska”. Per tornare alla stazione, scendere alla fermata “Šafarikovo nam.” accanto a Eurovea o a “Namestie SNP” vicino alla zona pedonale.
- A piedi: circa 15 minuti a piedi dal centro città.
Dalla stazione ferroviaria di Petržalka prendere l’autobus 80 per il centro città (scendere alla quinta fermata “Zochova”).
Bratislava: cosa vedere
Partiti da Wien Hauptbahnhof, siamo arrivati alla stazione Bratislava Hlavná Stanica dopo un’ora esatta. Usciti dalla stazione, abbiamo immediatamente capito che qui l’inglese non è compreso da tutti, anzi. Non sapevamo quale bus prendere per raggiungere il centro di Bratislava e su Google Maps non era integrato il sistema dei mezzi pubblici della città (era il 2017, ora magari lo sarà. Le informazioni che trovate sopra le ho reperite in un secondo momento). Così abbiamo chiesto a dei passanti quale autobus prendere e nessuno capiva. Alla fine, Google Maps alla mano abbiamo raggiunto il centro di Bratislava a piedi in circa un quarto d’ora.
Palazzo Grassalkovič
Durante il tragitto verso il Castello di Bratislava, ci siamo imbattuti in Palazzo Grassalkovič, dimora del Presidente della Repubblica Slovacca. Fu costruito nel XVIII secolo come dimora estiva del conte Anton Grassalkovič, ma sin da subito divenne centro dell’alta società slovacca. Il Palazzo Presidenziale non è visitabile, ma è possibile accedere ai giardini alla francese e assistere al cambio della guardia.
Bratislavský hrad (Castello di Bratislava)
Dopo una bella salita con diversi ristoranti e bar (tra cui uno con i gatti), siamo arrivati al Castello di Bratislava, il quale sovrasta la città.
Il castello colpisce per le sue fortificazioni e già i celti e i romani avevano utilizzato il sito per costruire delle barriere difensive. Fu costruito quando Bratislava divenne capitale del Regno d’Ungheria nel Cinquecento, periodo in cui Budapest si trovava sotto il controllo turco. Il primo sovrano ungherese a essere incoronato a Bratislava fu Massimiliano II, il quale fece ristrutturare il castello affinché diventasse la dimora della famiglia reale. I gioielli della corona furono custoditi nella Torre della Corona, da dove è possibile godere di una meravigliosa vista sulla città e anche della regione circostante. Il castello fu persino utilizzato come residenza estiva dell’Imperatrice Maria Teresa d’Austria. Oggi il castello ospita il Museo di Storia e il Museo della Musica.
Io non ho visitato gli interni del castello, perché ciò avrebbe richiesto tempo. Tuttavia, se vi fermate in città per più di un giorno, vi consiglio di visitarlo anche all’interno. Gratuitamente è comunque possibile girovagare nella zona attorno al castello e nei suoi giardini, da dove si gode un bellissimo panorama su tutta la città e sul Most SNP (Ponte SNP), con il suo caratteristico Ristorante UFO.
Durante la discesa dal castello, ci siamo fermati al ristorante Zelený Rodrigéz, dove abbiamo gustato un eccellente goulasch e un dolce ungherese di cui non ricordo il nome.
Cattedrale di San Martino
Dopo pranzo è iniziata l’esplorazione del centro di Bratislava, partendo dalla Cattedrale di San Martino. I lavori di costruzione iniziarono nel Duecento, ma furono portati a termine soltanto nel Quattrocento. Al suo interno sono stati incoronati 19 tra re e regine d’Ungheria e questo suo passato glorioso è tutt’oggi testimoniato dalla corona placcata sulla cima della sua torre, alta ben 85 metri.
All’interno, la Cattedrale si presenta in stile gotico, anche se sono presenti diversi elementi barocchi, a causa di lavori di ripresa successivi. L’edificio è stato costruito adiacente alle fortificazioni della città, visibili in parte ancora oggi; questo è il motivo per cui l’ingresso alla Cattedrale non è frontale all’altare maggiore.
Le statue di bronzo di Bratislava
Camminando per il centro della città si incontrano varie sculture di bronzo che catturano l’attenzione dei visitatori e sono diventate una delle principali attrattive di Bratislava. Sono state installate dopo la caduta del comunismo, quando la città voleva liberarsi dal grigiore dei tempi passati. Queste statue hanno riscosso un grande successo tra i turisti, tanto da diventare tra le attrazioni più fotografate di Bratislava. Molti visitatori fanno dei veri e propri tour esplorativi del centro di Bratislava per andare a caccia di queste simpaticissime statue di bronzo.
La statua più amata tra i turisti è sicuramente quella di Čumil, la quale rappresenta un uomo che esce da un tombino. Secondo alcune interpretazioni, si tratta di un soldato, secondo altre di un uomo che guarda sotto le gonne delle signore, per altri ancora è una spia in fuga o un lavoratore che ha appena finito di pulire la fognatura.
Un’altra statua famosa è quella di Schöne Naci, che raffigura Ignác Lamar, un abitante ben voluto di Bratislava del XX secolo, il quale era solito vestirsi elegante in frac e cappello a cilindro.
C’è poi la statua del Soldato napoleonico poggiato su una panchina in Hlavné Namestie, la piazza principale della città vecchia (Staré Mesto). Questa statua ricorda i due assedi di Bratislava da parte di Napoleone Bonaparte e delle sue truppe.
L’ultima statua che sono riuscito a vedere è quella di Hans Christian Andersen in Hviezdoslavovo Namestie. Molti siti su Internet sostengono erroneamente che si tratti della stuatua di Lewis Carroll, scrittore di Alice nel Paese delle Meraviglie. In realtà si tratta dello scrittore danese Andersen, raffigurato con una lumaca ai piedi, il cappello in mano e un bimbo sulla spalla.
Queste sono solo le statue più famose, ma camminando per il centro di Bratislava se ne incontrano anche altre.
Hlavné Namestie
Hlavné Namestie è la piazza principale (questa è anche la traduzione letterale) della città vecchia. È una piazza dall’atmosfera molto rilassata, con tanti bar e localini. Un tempo, invece, era il centro della vita della città: qui si tenevano il mercato, le feste religiose e civili, le esecuzioni, ecc. Qui troviamo il vecchio municipio, che dal 1868 ospita il Museo della città di Bratislava, non ricoprendo più la funzione istituzionale che è stata di quest’edificio per oltre cinque secoli. Il palazzo del vecchio municipio ha anche una torre, da cui si può vedere un panorama dall’alto del centro storico di Bratislava (cosa che io non ho fatto e mi sto ancora mangiando le mani!!!).
In Hlavné Namestie, oltre alla statua del soldato napoleonico poggiato su una panchina, si trova anche la fontana di Massimiliano o di Roland, voluta dal re Massimiliano II dopo un brutto incendio che aveva distrutto la piazza nel 1572. Secondo la leggenda, la statua di Roland ogni anno a Capodanno scende dalla fontana e inizia a camminare.
Modrý Kostol (chiesa azzurra)
Uscendo un pochino dal centro di Bratislava – una decina di minuti a piedi – si arriva alla chiesa di Santa Elisabetta, più conosciuta ai turisti come chiesa azzurra. Non ci vuole molto a capire il perché di questo nome. La chiesa, infatti, si presenta in stile art nouveau, con la facciata interamente di colore azzurro. Ma azzurra non è solo la facciata, anche l’interno è realizzato nella stessa maniera. A vederla così, mi ha dato l’impressione di una torta ricoperta di pasta di zucchero colorata di azzurro, con decorazioni fatte di confetti colorati (nella realtà dei mosaici). Guardate con vostri occhi!
Michalská brána (Porta di San Michele)
Tornati nel centro di Bratislava, ci siamo abbandonati a una passeggiata per le sue strade, passando dalla Porta di San Michele. È l’unica porta delle antiche forticicazioni medievali ancora esistente. Al suo interno, oggi si trova il Museo delle armi e delle fortificazioni. Salendo in cima, si può vedere un bellissimo panorama dall’alto.
Hviezdoslanovo námestie
Ultima tappa di questa passeggiata a Bratislava è stata la grande piazza dedicata al padre della poesia slovacca, Hviezdoslav. È una piazza molto frequentata dagli abitanti di Bratislava, con molti caffè e bar, tanti alberi e aiuole. Qui si trova il Teatro Nazionale Slovacco, la fontana di Zeus (proprio davanti al teatro) e la statua di Andersen di cui ho parlato sopra.
Era ormai il tramonto ed era ora di andare in stazione per prendere il treno verso Vienna. Bratislava mi era piaciuta davvero tanto e mi dispiaceva lasciarla. Preso il bus verso la stazione ferroviaria, è stato come se la città volesse dirmi “Arrivederci!”, regalandomi il tramonto sul Danubio che vedete nella foto in basso. Che fortuna che il bus sia passato dal Ponte SNP proprio in quel momento.
Ecco un video della giornata, preso dal mio canale YouTube:
Mappa delle attrattive da vedere a Bratislava in un giorno
23 Comments
Quanti ricordi fai riaffiorare Andrea!
La cosa che ci è piaciuta di più è stato sfogliare il centro città piano piano attraverso la caccia alle statue ?
La nostra preferita? cumill!
Io ho provato a cercarle tutte, ma avevo poco tempo. Comunque le più famose sono riuscito a scovarle 🙂 Il centro di Bratislava mi ha fatto innamorare di quella città
Ma sai che Bratislava, doveva essere la mia meta di capodanno? Poi ho cambiato destinazione, perché ad un certo punto ho desiderato andare in Baviera, ma questa stupenda capitale mi ha incantata.
Grazie per la splendida descrizione e per i consigli, perché a questo punto la visiterò il prossimo capodanno (bisogna sempre guardare avanti). O, magari, potrei valutarla a primavera, per un breve tour in moto anche nei dintorni.
Fatto sta che il tuo post, conferma le mie impressioni su questa città. Immaginavo un centro caratteristico e molto curato, con tanti posti curiosi da scoprire e, sono lieta di vedere, questa è proprio la realtà!
Bellissimo Andrea, complimenti!
Claudia B.
Ciao Claudia! Ti consiglio di andare a fare un giretto in questa città, me ne sono innamorato! Forse andare a Capodanno è un po’ freddina, quindi primavera-estate credo che sia il periodo migliore 🙂
Anche noi siamo stati lì arrivando in treno da Vienna..
Leggendo il tuo post mi sono resa conto che mi sono presa alcune cosine molto interessanti, per fortuna è previsto un nuovo passaggio da quelle parti molto presto e vedrò di recuperare!
Grazie per le info!
Di nulla! Sono contento che ci tornerai 🙂
Molto interessante Bratislava, non pensavo avesse così tanto da offrire e da scoprire. Grazie dei consigli!
Anche a me ha stupito parecchio. Allora, la città è piccolina e non ha i grandi monumenti di Vienna, ad esempio, ma la sua atmosferà rilassata, i colori degli edifici del centro storico te ne faranno innamorare 🙂
Molto molto interessante! Credo sia il primo articolo che leggo su Bratislava. La città, dalle foto e dalle tue parole, merita sicuramente una visita! Essendo vicino a Vienna poi concordo sul fatto di visitarla in un unico viaggio 🙂
Sì, si fa tranquillamente. Anzi, se dovessi tornare a Vienna, probabilmente alloggerei a Bratislava per risparmiare 😉
Che nostalgia Bratislava! Io sono stata due anni fa nel corso del mio on the road in Slovacchia, ma vedo che in tanti la visitano partendo in treno da Vienna: in effetti è abbastanza raccolta da poter essere vista anche in giornata! 🙂
Anch’io Bratislava l’ho vista in combinazione con Vienna, ma ci ho passato solo pochissime ore e qualcosa l’ho lasciato per strada. Tra tutti, mi dispiace tanto essermi persa la chiesa azzurra, e non aver avuto il tempo di individuare tutte le statue in bronzo escludendo le principali. I giardini del castello erano ancora in fase di “costruzione”, noto dalle foto che hanno fatto un bellissimo lavoro! Del castello, anche se la figura la fa, ho apprezzato soprattutto la vista della terrazza, quel colore bianco che gli hanno appiccicato sopra non gli si addice particolarmente a mio avviso…
Comunque, in generale, anche a me è piaciuta. Anche se sembra più una città di provincia che una capitale 😉
Ciao Celeste! Sì, effettivamente sembra più una città secondaria. C’è da dire che è una capitale giovane 🙂
Era da un po’ che volevo leggere con calma il tuo post su Bratislava, finalmente ce l’ho fatta! Devo dire che il tuo post ha confermato le aspettative che ho sulla città: me la immagino esattamente come l’hai descritta quindi non escludo, magari complice un paio di giorni di ferie, di riuscire a farci un “salto”!
Ciao Erica! Grazie per essere passata 🙂 Ti confermo che un paio di giorni sono più che sufficienti per visitarla. La città è piccola e si visita molto in fretta
Ho letto su questo forum che con il biglietto del treno vienna/bratislava era possibile nella stessa giornata non pagare i biglietti per i bus di bratislava. Chiedo questo perché martedì ho fatto vienna bratislava in giornata con una mia amica, abbiamo anche fatto i biglietti, ma al rientro abbiamo sbagliato percorso per rientrare alla stazione, non considerando il tempo, tra scendere e risalire sul bus corretto. Morale della storia all arrivo alla stazione sale il controllore che per 3 minuti ci ha multato entrambe di €50.70, a nulla sono valse le nostre rimostranze sia per i 3 minuti che per il biglietto del treno che gli abbiamo mostrato. Ed abbiamo pagato subito con carta di credito. Poiché ci rode molto buttare soldi così, vorrei trovare qualcosa di ufficiale per un reclamo. Mi potete aiutare? Grazie
Ciao! Mi dispiace molto per questa brutta disavventura. Appena ho letto il tuo commento, sono subito andato a verificare sul sito delle ferrovie austriache, temendo che avessero cambiato le regole sul biglietto Vienna-Bratislava e l’uso dei mezzi pubblici a Bratislava. Ho visto che le regole non sono cambiate. L’uso dei mezzi pubblici a Bratislava è incluso nel primo giorno di validità del biglietto, quindi dal momento dell’emissione fino alla mezzanotte di quel giorno. Non ho ben capito se hai sforato la mezzanotte per solo 3 minuti, questa sarebbe l’unica spiegazione per la multa. Se non fosse così, potresti contattare la società delle ferrovie austriache e chiedere spiegazioni.
Bravo! ho trovato molto interessante e precisa la tua guida- recensione di Bratislava. Non capisco però il motivo per cui non consenti la copia del testo, io ho utilizzato le tue informazioni per la mia guida per la visita della città.. ma non potendo copiare i tuoi appunti, sono costretta ad andare su altri siti. Peccato.
Ciao Rosa, ti mando il pdf dell’articolo in privato 🙂
Buongiorno andrea, il tuo articolo è davvero molto interessante e ci ha convinto a fare una gita in giornata questa estate partendo da Vienna. Dubbio: vale la pena tornare con il battello? E colgo l’occasione per chiederti il pdf dell’articolo così lo stampo e me lo porto dietro. Grazie mille! Alberto
Buongiorno Alberto! Itinerario inviato 🙂
Sarei interessata anche io al pdf dell’itinerario, è descritto molto bene ed è il migliore che ho trovato! Grazie
Ciao Vania! Inviato 🙂