Man mano che scopro l’Umbria, resto sempre più affascinato. Questa volta non vi parlerò di una cittadina o di un borgo medievale, ma di una bellezza della natura che è possibile visitare nella regione cuore verde d’Italia: la Cascata delle Marmore. Continuando a leggere, troverete tante informazioni utili sui prezzi dei biglietti, i sentieri da percorrere, parcheggi, rafting a altre attività da fare alla Cascata delle Marmore.
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Cascata delle Marmore: la più alta cascata artificiale d’Europa
Nel paragrafo precedente, erroneamente ho usato l’espressione “bellezza della natura”. Sì, perché la Cascata delle Marmore non è frutto della natura. Si tratta, infatti, di un’abile opera ingegneristica degli antichi Romani che già nel 271 a.C. riuscirono a deviare le acque del fiume Velino nel fiume Nera, facendo loro compiere un salto di 165 metri dalla rupe di Marmore. Sin da subito, tuttavia, iniziarono i problemi. Questa grande massa di acqua causava spesso ingenti allagamenti nella vicina città di Terni nei periodi di piena. Così, nel corso dei secoli, il progetto è stato perfezionato fino alla cascata a tre salti che oggi possiamo ammirare.
Che la Cascata delle Marmore non sia opera della natura è visibile dal fatto che il flusso dell’acqua non è costante. Ci sono infatti orari in cui la cascata è a pieno regime e altri in cui ha una portata minima. Quando il flusso è al minimo, l’acqua viene deviata in condotte forzate mediante dighe per la produzione di energia idroelettrica. Gli orari dell’apertura e chiusura delle condotte variano a seconda dei periodi dell’anno e potete consularli in questa pagina.
Io ho avuto modo di vedere la cascata sia a pieno regime, sia in un momento di minima attività. Vederla al massimo della sua potenza è affascinante perché si vede la forza dell’acqua e la cascata è circondata da una nebbiolina, nella quale si formano arcobaleni. Tuttavia, quando la portata è al minimo, si possono vedere le rocce della rupe ricoperte di muschio dalle mille sfumature di verde che nei periodi di piena non si possono vedere.
Sarà anche artificiale, ma la Cascata delle Marmore è così ben integrata nella natura circostante che non si direbbe proprio che sia opera dell’uomo.
Tra storia e leggenda
C’è una leggenda sulla nascita della Cascata delle Marmore. Si racconta che una ninfa di nome Nera si innamorò del giovane pastore Velino. L’amore tra una ninfa e un essere umano era vietato, quindi Giunone, adirata, trasformò la ninfa Nera in un fiume. Velino si gettò dalla rupe di Marmore credendo che Nera stesse annegando in quelle acque. Per evitargli morte certa, Giove lo trasformò in acqua. Velino si salvò e così poté stare insieme a Nera per l’eternità.
Cascata delle Marmore: dove si trova e come si arriva
La Cascata delle Marmore si trova a circa 7 chilometri da Terni, in Umbria. Raggiungerla in auto è molto semplice, perché basta arrivare a Terni e percorrere la SS209 per una manciata di chilometri.
Se invece intendete arrivare alla Cascata delle Marmore con i mezzi pubblici, non disperate perché le soluzioni ci sono. Ad esempio, potete approfittare del servizio integrato Marmore Link di Trenitalia. Arrivando in treno a Terni da qualsiasi stazione italiana, è possibile raggiungere la Cascata delle Marmore in bus con lo stesso biglietto, ottenendo anche uno sconto di 2 euro sull’ingresso alla cascata. I bus che si possono prendere dalla stazione ferroviaria di Terni o dal centro città sono le linee 7 e 7/.
Altri servizi in bus offerti da Busitalia che consentono di arrivare alla Cascata delle Marmore sono la linea E621 Terni-Arrone-Ferentillo-Scheggino, che parte dal Bus Terminal di Piazzale della Rivoluzione Francese, e la linea E433 Roma-Cascia dalla Stazione Tiburtina di Roma. Per gli orari, vi invito a consultare il sito di Busitalia.
Parcheggi
Se arrivate alla Cascata delle Marmore con un mezzo proprio, che sia auto o camper, sono disponibili diverse aree di sosta. La più vicina alle biglietterie nei pressi del Belvedere Inferiore ha un costo di 1,20 euro all’ora. Per i camper è prevista un’apposita area parcheggio di 22 posti al costo di 15 euro per 24 ore.
Sono presenti altri 2 parcheggi. Per accedervi è necessario prenotare il posto auto insieme al biglietto d’ingresso alla Cascata delle Marmore. Il primo parcheggio si chiama “Ex Viscosa” e si trova vicino all’ingresso principale del Belvedere Inferiore. Il costo è di 6 euro + il biglietto d’ingresso alla Cascata delle Marmore. Il secondo parcheggio è il “Pasquale”e si trova nei pressi dell’ingresso di Ponte Canale, nella parte alta della cascata. Il costo è di 7 euro + il biglietto d’ingresso alla Cascata delle Marmore.
Biglietti d’ingresso alla Cascata delle Marmore
Di seguito vi lascio alcune informazioni orientative sul costo dei biglietti d’ingresso alla Cascata delle Marmore. Sono disponibili anche svariati sconti, biglietti ridotti e gratuità che potete consultare sul sito ufficiale.
- Intero (da 10 anni in su): 10,00 euro;
- ridotto 5/9 anni: 7,00 euro;
- over 70: 8,00 euro.
Sentieri della Cascata delle Marmore
La Cascata delle Marmore è immersa in una vegetazione rigogliosa e lussureggiante popolata di lecci, carpini neri, pini di Aleppo. Nel parco sono presenti 6 sentieri che accontentano tutti, dagli esperti di trekking ai “visitatori della domenica”. In ogni caso, tutti i sentieri permettono di osservare la cascata da più angolazioni garantendo dei panorami mozzafiato. Ecco in breve i 6 sentieri della Cascata delle Marmore:
Sentiero n.1: Antico passaggio
È un sentiero impegnativo in salita (se partite dal Belevedere Inferiore, ma può essre percorso anche in discesa dal Belvedere Superiore) che consente di arrivare alla parte superiore della cascata. Il tempo di percorrenza è di circa un’ora, di cui 40 in salita con un dislivello di 150 metri. Si tratta per lo più di gradini. In ogni caso ci sono tantissimi punti dove è possibile fermarsi per riprendere fiato. È un sentiero che possono fare più o meno tutti. Ho visto farlo a famiglie con bambini, persone non più giovanissime, ecc. Poi, se l’ho fatto io, penso che possano farlo tutti! Arrivati in cima, si trova la Specola, una torretta fatta costruire da Papa Pio VI, dalla quale si può ammirare la cascata e l’arcobaleno che si forma in certe condizioni in mezzo alla nebbiolina. C’è anche un punto ristoro.
Sentiero n.2: Anello della Ninfa
È un percorso semplice e breve di 300 metri e un tempo di percorrenza di 20 minuti, che conduce nel cuore della cascata. Partendo dall’area del Belvedere Inferiore, mediante un sistema di scale e passerelle in legno, si attraversa un canale secondario della cascata tra la ricca vegetazione.
Sentiero n.3: L’incontro delle acque
È un percorso semplice di 150 metri di lunghezza e un tempo di percorrenza di 20 minuti. Conduce nella parte bassa della cascata fino al letto del fiume Nera. Qui, la pressione dell’acqua che cade sui gradoni intermedi, forma un aerosol che crea un habitat particolarmente ricco di vegetazione.
Sentiero n.4: La Maestosità o sentiero di Pennarossa
Si tratta di un percorso di difficoltà media lungo 500 metri. Questo sentiero offre una suggestiva vista dei tre salti della cascata.
Sentiero n.5: La rupe e l’uomo
È un sentiero pianeggiante facile da percorrere lungo 1 km, con partenza dal Belvedere Superiore. Si sviluppa sul ciglio della rupe di Marmore, offrendo panorami mozzafiato sulla cascata e l’ambiente circostante.
Sentiero n.6: I lecci sapienti
Il percorso è lungo circa un chilometro e collega il Belvedere Inferiore a quello Superiore. Essendo a tratti molto ripido e scosceso, si adatta soprattutto a esperti equipaggiati con ottime scarpe da trekking. Quindi non è assolutamente un percorso per tutti!
Il Balcone degli Innamorati
Lungo il sentiero n. 1 è possibile percorrere un tunnel che conduce al Balcone degli Innamorati, proprio sotto il primo salto della cascata, dal quale basta allungare un braccio per toccare l’acqua. Purtroppo non tutti possono raggiungere il Balcone degli Innamorati, ma solo chi è accompagnato da una guida per motivi di sicurezza. Se quindi volete vivere questa esperienza, dovrete prenotare una visita guidata della Cascata delle Marmore.
Attività da fare alla Cascata delle Marmore: rafting, hydrospeed e river walking
Oltre a fare trekking e passeggiate nella natura, sono tante altre le attività che si possono fare alla Cascata delle Marmore. Il Centro Rafting Marmore organizza discese in gommone, in hydrospeed e kayak lungo il fiume Nera. Non serve essere degli esperti, basta saper nuotare ed essere in buona condizione fisica per praticare queste attività.
Per quanto riguarda il rafting, ogni gommone ospita fino a sei persone, quindi potrebbe essere l’ideale se vi muovete in gruppo. Il rafting può essere praticato anche dai bambini, in una forma soft ovviamente, seguiti da un maestro ed equipaggiati con tutta l’attrezzatura necessaria come gli adulti.
In alternativa, se siete soli, potete vivere una discesa in autonomia in hydrospeed. Consiste nel tenersi aggrappati a una sorta di bob e lasciarsi trasportare dalle rapide. Chi invece cerca qualcosa di meno spericolato ma comunque a contatto con la natura, c’è il river walking, che consiste in una camminata lungo il letto del fiume Nera. Questa attività può essere svolta nelle ore della giornata in cui le dighe sono chiuse e il flusso dell’acqua diminuisce, rendendo il letto del fiume percorribile a piedi.
Che dire, la Cascata delle Marmore è l’ideale per una giornata trascorsa nella natura, ammirando la sua bellezza e praticando tutte le nostre attività preferite. Nel sito si trovano vari servizi, dai punti ristoro presenti sia al Belvedere Inferiore sia a quello Superiore, servizi igienici, aree picnic con tavoli e panchine e negozi di souvenir.
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