Il secondo dei miei tre giorni a Copenaghen è iniziato con una gita fuori città. La meta è stata il Castello di Frederiksborg a Hillerød, una cittadina a una quarantina di chilometri da Copenaghen. Se siete nella capitale danese, vi invito a considerare la visita di questo castello, perché è davvero bello. Continuando a leggere troverete la storia del Castello di Frederiksborg e informazioni utili per la visita, come orari di apertura e prezzi dei biglietti. Pronti a scoprire il Castello di Frederiksborg?
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La storia del Castello di Frederiksborg
Il Castello di Frederiksborg fu costruito da re Cristiano IV nel XVII secolo, al posto di un altro palazzo che lì sorgeva. Il sovrano commissionò la costruzione di questo nuovo palazzo ad artisti fiamminghi, i quali realizzarono un castello in stile rinascimentale olandese su tre isolotti del lago Slotssøen. Il Castello di Frederiksborg divenne la residenza rinascimentale più grande della Scandinavia.
Nel 1659, durante la Seconda Guerra del Nord, il castello fu occupato dagli svedesi, i quali portarono via molte delle opere d’arte come risarcimento di guerra.
Dopo la morte di Cristiano IV, il castello cessò di essere una residenza reale, continuando a essere utilizzato per i cerimoniali. Qui per esempio ebbero luogo le incoronazioni dei sovrani di Danimarca tra il 1671 e il 1840.
Nell’Ottocento, il Castello di Frederinksborg tornò a essere residenza reale sotto il regno di Federico VII. Una sera del 1859, proprio mentre il re si trovava nel castello, divampò un incendio, danneggiando considerevolmente il castello e distruggendo molte delle sue opere d’arte. La ricostruzione cominciò subito, grazie anche al sostegno di alcuni filantropi, tra cui Jacob Christian Jacobsen, fondatore del birrificio Carlsberg.
Come arrivare al Castello di Frederiksborg da Copenaghen
Il Castello di Frederiksborg (Frederiksborg Slot in danese) è facilmente raggiungibile da Copenaghen. Il modo più comodo per raggiungerlo è senza dubbio il treno. Infatti, dalla stazione centrale di Copenaghen parte un treno per Hillerød ogni 10 minuti. Il tempo di percorrenza tra Copenaghen e Hillerød è di 45-50 minuti.
Il costo del biglietto per Hillerød è di 92 corone danesi (circa 12,30 euro) a tratta. Se avete acquistato la Copenhagen Card, potete andare a Hillerød gratuitamente. La Copenhagen Card, infatti, non solo offre l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici all’interno della città di Copenaghen, ma potrete viaggiare gratuitamente anche per tutta la regione della capitale danese.
Una volta arrivati a Hillerød, potevamo scegliere di raggiungere il Castello di Frederiksborg con l’autobus o a piedi, passando per il paese e camminando attorno al lago sul quale si affaccia il castello. Naturalmente abbiamo optato per la seconda opzione. È stata una buona occasione per camminare tra le stradine di Hillerød, un grazioso paesino molto tranquillo e rilassato.
La visita del castello
Attraversato parte del paesino di Hillerød, siamo arrivati sulle rive del lago Slotssøen. Appena arrivati, il castello si è presentato davanti ai nostri occhi e, nonostante il cielo fosse molto nuvoloso, il paesaggio era davvero magnifico. Non a caso è uno dei paesaggi più fotografati della Danimarca. Lungo il sentiero s’incontrano piccoli moli che si affacciano verso il castello e da cui è possibile ammirarlo.
Dal sentiero che costeggia il lago, si entra direttamente nei giardini del castello in stile barocco. Per accedere al castello, bisogna attraversare un ponticello (ricordiamo che esso sorge su tre isolotti). Una volta dentro il cortile, si può vedere che tutti gli edifici che compongono il complesso, sono realizzati con mattoni rossi.
Si arriva alla Fontana del Nettuno, che si trova nel piazzale antistante l’entrata principale del castello. Quella che vediamo oggi è una copia fedele della fontana del 1620, portata via dagli svedesi durante il periodo di occupazione. Questa è stata donata da Jacobsen in fase di ricostruzione dopo l’incendio.
Gli interni del Castello di Frederiksborg
Se già all’esterno il castello aveva fatto la sua bellissima figura, gli interni non hanno affatto deluso le aspettative. Il Castello di Frederiksborg ospita il Museo Nazionale di Storia. L’idea di aprire il museo è partita da Jacob Christian Jacobsen, all’indomani del grande incendio che danneggiò seriamente il castello. Il museo racconta cinque secoli di storia danese, attraverso tutte le opere che custodisce: dipinti, ritratti, busti e rilievi.
Da non perdere all’interno del Castello di Frederiksborg sono alcune sale in particolare:
La Rosa
Al piano terra si trova “La Rosa”, una delle primissime stanze che s’incontrano lungo il percorso. Durante il regno di Cristiano IV, questa stanza veniva chiamata la “Sala del Cavaliere” ed era utilizzata come sala da pranzo per il re e le persone di corte. Dopo l’incendio del 1859, questa sala fu restaurata seguendo fedelmente i disegni e dipinti dell’epoca.
La Cappella
Al primo piano si trova la Cappella del Castello di Frederiksborg, risalente al 1617 e che fortunatamente uscì dall’incendio del 1859 senza subire danni. Tra il 1671 e il 1840 i re danesi furono incoronati nella cappella del castello e dal 1693 Christian V la trasformò in una cappella per i due ordini danesi: l’Ordine dell’Elefante e l’Ordine di Dannebrog. Le pareti della cappella sono coperte da centinaia di stemmi appartenenti a famiglie reali e nobili di tutto il mondo.
A colpire il visitatore sono sicuramente i preziosissimi stucchi che decorano il soffitto e le pareti e l’organo. Si tratta dell’organo più antico della Danimarca, con ben 1.001 canne. Lo strumento è riccamente decorato con ebano, avorio e argento.
La Stanza delle Udienze
Altra sala da osservare con attenzione è la Stanza delle Udienze, che fu risparmiata dai danni dell’incendio nel 1859. Fu decorata dal capomastro di Cristiano V Lambert van Haven, combinando lo stile rinascimentale con quello barocco. Ancor prima di arrivare alla sala, è molto bello attraversare il corridoio stuccato con viti, rampicanti e rosette.
La cupola centrale, progettata da van Haven, reca il motto di Christian V, Pietate et Justitia (Pietà e Giustizia) ed è decorata con dipinti allegorici di una regina cristiana, un uomo di colore, un turco e un indiano americano che rappresentano l’Europa, l’Africa, Asia e America.
La Sala Grande
La Sala Grande si trova al secondo piano ed era destinata a banchetti e balli. Sfortunatamente, fu gravemente danneggiata nell’incendio del 1859 e successivamente ricostruita. Sulle pareti della Sala Grande si possono vedere gli arazzi in velluto raffiguranti eventi della vita di Cristiano IV e ritratti della famiglia reale danese.
Naturalmente questi sono solo alcuni degli ambienti che è possibile visitare all’interno del Castello di Frederiksborg. Esso infatti conta circa una settantina di stanza visitabili, una più bella dell’altra, con opere di gran valore. Da non perdere assolutamente anche i suoi bellissimi giardini barocchi.
Castello di Frederiksborg: informazioni utili per la visita
Come già detto in dettaglio sopra, il modo più conveniente per raggiungere il Castello di Frederiksborg è il treno. Infatti, i treni da Copenaghen a Hillerød sono molto frequenti (uno ogni 10 minuti). Potete acquistare il biglietto del treno sul sito ufficiale delle ferrovie danesi o alle macchinette in stazione (ricordo che viaggiate gratis con la Copenhagen Card).
Orari di apertura
Il Castello di Frederiksborg è aperto 365 giorni all’anno (Natale e Capodanno compresi) e ha i seguenti orari d’apertura:
- 1 aprile – 31 ottobre: lun – dom 10-17
- 1 novembre – 31 marzo: lun – dom 11-15
Prezzi dei biglietti
Il costo del biglietto è di 75 corone danesi (circa 10 euro) per gli adulti e 20 corone (2,70 euro) per i bambini. Sono previste riduzioni per studenti e over 65 (prezzo del biglietto 60 corone). È inoltre previsto un biglietto per le famiglie (2 adulti e 3 bambini) al prezzo di 150 corone (in pratica il costo di due adulti). Per ultieriori informazioni, potete consultare il sito ufficiale.
Se avete acquistato la Copenhagen Card, l’ingresso al Castello di Frederiksborg è gratuito. in entambi i casi, sia che acquistiate il biglietto sia che entriate gratuitamente, vi sarà consegnata l’audioguida, disponibile anche in italiano.
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3 Comments
Penso di esserci stata con i miei da ragazzina perché le immagini mi ricordano qualcosa, e anche i nomi dei luoghi… Mi sa che è ora di tornare in Danimarca!
Ciao Silvia! Credo che sia arrivato il momento di farci un pensierino 😉