Come vi ho anticipato nel post sul mio viaggio a Lione, il capoluogo della regione Rodano-Alpi è la capitale gastronomica della cucina francese. Non a caso Lione vanta il numero più alto di ristoranti stellati Michelin dopo Parigi. Per questo motivo ho deciso di parlarvi della cucina lionese.
Dove mangiare a Lione: i bouchon
Se vi capita di fare un viaggio a Lione, non potete non provare la sua cucina. Mi raccomando, quando viaggiate in generale, non siate i classici italiani che all’estero cercano solo cucina italiana, per poi tornare in patria dicendo: “Si mangiava da schifo!”. Viaggiare con V maiuscola significa conoscere il popolo che ci ospita, conoscerne gli usi e le tradizioni. E quale migliore modo di conoscere le sue tradizioni se non attraverso la cucina?
Se a Lione volete mangiare la vera cucina lionese, dovete optare per uno dei tantissimi bouchon disseminati nelle vie del centro storico. Sono in pratica le vecchie locande che in passato ospitavano i lavoratori. Questa loro tradizione è visibile nei loro arredi, poiché all’interno di essi si trovano quasi sempre attrezzi da lavoro, come falci, trattori, ecc. Sono dei locali molto piccoli, dove i tavoli con le tovaglie a quadri sono sistemati piuttosto vicini tra loro – in realtà distanti tra loro pochi centimetri – ma l’atmosfera al loro interno è molto accogliente.
Camminando per i vicoli di Vieux Lyon, troverete tantissimi bouchon. Alcuni di essi fanno parte dell’associazione Les Bouchons Lyonnais e troverete il suo logo davanti alla porta. Per consultare la lista dei bouchon appartenenti all’associazione, visitate il sito di Les Bouchons Lyonnais.
Piatti tipici della cucina lionese
Dopo aver detto dove mangiare la vera cucina lionese, ecco quali sono i suoi piatti tipici. Molti dei loro nomi diventeranno ai voi molto familiari camminando per Lione, perché lì troverete scritti spesso sui menù all’esterno dei bouchon. Si tratta di una cucina borghese, realizzata però con ingredienti poveri.
Antipasti
Cominciamo dagli antipasti. Beh, sicuramente l’antipasto più conosciuto della cucina lionese è la salade lyonnaise (insalata lionese): insalata verde servita con cubetti di bacon croccanti, crostini di pane e uovo in camicia. Io l’ho provata ed è davvero buona.
Tra gli antipasti ci sono anche i gratons (simili ai nostri ciccioli), les cervelas (würstel), il gâteau de foies de volaille (sformato di fegatini di pollo), la soupe à l’oignon gratinée (zuppa di cipolle gratinata), e due salami tipici, la Rosette de Lyon e Le Jesús de Lyon.
Piatti principali
Nei piatti principali si vede ancora di più quanto la cucina lionese sia a base di ingredienti poveri. Troviamo tra le specialità lionesi il saucisson chaud à la lyonnaise (una sorta di cotechino), l’andouillette (salsiccia di stomaco e intestino di maiale), le quenelles de brochet (cannelloni con salsa al luccio), il foie de veau à la lyonnaise (fegato di vitello), la tête de veau (testa di vitello), la tripes (trippa), il boudin aux pommes (sanguinaccio con le mele), il gratin dauphinois (patate gratinate con panna) e il gratin de cardons (cardi gratinati).
Formaggi tipici
Tipici della cucina lionese sono anche alcuni formaggi locali, che spesso vengono serviti nei bouchon in alternativa al dolce. Il più famoso è il cervelle de canuts: non fatevi ingannare dal nome (letteralmente significa “cervello dei lavoratori della seta”), perché si tratta di un formaggio fresco di capra, mescolato con erba cipollina, aglio, scalogno, sale, pepe, aceto e olio. Altri formaggi tipici sono il Saint-Marcellin, il Saint-Félicien e la Rigotte de Condrieu, formaggi a pasta molle con crosta dura.
I dolci
Camminando per Lione, soprattutto nel centro storico, troverete tante pasticcerie con vetrine bellissime e sentirete l’odore del pan brioche appena sfornato. Come dolci tipici troviamo i Coussins de Lyon (dolcetti a base di pasta di mandorle e cioccolato), cioccolatini di tutti i tipi, i coloratissimi macarons, il gâteau de Saint-Genix (una brioche ricoperta di cristalli rossi di zucchero – ne vedrete tantissime nelle vetrine delle pasticcerie) e il pogne de Romans (brioche aromatizzata all’arancia).
La cucina lionese offre piatti per tutti i palati, quindi credo che sarete tutti accontentati. Mi raccomando, provatela se vi capita di andare a Lione.
P.s.: giusto per darvi un’indicazione, il bouchon dove sono andato, si chiama Les pavés de Saint-Jean e si trova al numero 23 di rue Saint Jean, poco distante dalla Cattedrale. Vi consiglio di andare nei bouchon di sera, perché uscirete da lì davvero sazi e non so se dopo un pranzo abbondante riuscireste a girare la città 😀 . Altro consiglio è di muovervi per tempo, perché i bouchon sono molto piccoli e il numero di posti è davvero limitato. Rischiereste di entrare e di essere gentilmente accompagnati alla porta.
Ecco il video del viaggio:
4 Comments
Voglio assolutamente provare ad andare in uno di quei bouchon.
Se stai cercando di convincerci ad andare a Lione, ci stai riuscendo ?
Andate, non ve ne pentirete 😉
Un motivo in più per andare a Lione: il cibo delizioso!
Mi segno i tuoi suggerimenti 🙂
Assolutamente, la cucina lionese è da provare. Se ti servono altre info, contattami pure 😉