
Torino. Villa della Regina
Come descritto nel post precedente, ho acquistato la tessera Abbonamento musei Torino Piemonte, che consente l’ingresso gratuito e illimitato in moltissimi luoghi d’interesse di Torino e del Piemonte. Quindi, dato che questioni personali mi obbligano a fermarmi a Torino per un lungo periodo, perché non approfittarne? Il pomeriggio stesso dell’acquisto, complice anche una bella giornata soleggiata, ho deciso di iniziare a sfruttare i vantaggi offerti dalla tessera musei e di andare a visitare Villa della Regina.
Dove si trova e come arrivarci
Villa della Regina si trova nel quartiere Borgo Po di Torino, più precisamente sulla collina alle spalle della chiesa della Gran Madre di Dio – per capirci, quella che si vede in fondo a Piazza Vittorio Veneto, oltre il ponte che attraversa il Po.
Per arrivare a Villa della Regina, basta prendere il bus 56 e scendere alla fermata Villa della Regina Ovest. Da lì, bisogna percorrere a piedi circa 400m in salita, seguendo le indicazioni.
Cenni storici
Villa della Regina è una villa seicentesca, fatta costruire da Maurizio di Savoia e concepita inizialmente come tenuta di campagna. La moglie di Maurizio di Savoia, Ludovica, fece ingrandire i giardini e la vigna. La tenuta prese inizialmente il nome di Villa Ludovica, proprio in onore di Ludovica di Savoia. Nel corso del Settecento, da residenza di campagna utilizzata solo nel mese di settembre, divenne dimora delle sovrane di casa Savoia (da qui, il nome odierno di Villa della Regina). Nell’800 fu utilizzata per ospitare la sede dell’Istituto Nazionale delle Figlie degli Ufficiali che avevano combattuto durante le Guerre d’indipendenza. Fu pesantemente danneggiata durante la seconda guerra mondiale e lasciata all’abbandono fino agli anni ‘90, quando fu riportata al suo originale splendore.
Villa della Regina fa parte del circuito delle Residenze sabaude e dal 1997 è stata dichiarata Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
Visitare la villa
Gli interni
Appena arrivato, sono entrato nel cortile della Villa. Si sviluppa su due livelli: quello superiore, dove è ubicato l’edificio, e una inferiore, in cui si trova una terrazza ellittica con al centro una fontana. I due livelli sono collegati da due scale.

Torino. Cortile di Villa della Regina
Dopo esser passato dalla biglietteria, ho iniziato il mio tour degli interni della Villa. Mi ha accolto il maestoso salone principale, tutto affrescato, e sin da subito è stato visibile lo “zampino” di Filippo Juvarra. Il salone divide la villa in due aree: una accoglieva gli appartamenti del re e l’altra quelli della regina.

Salone principale di Villa della Regina
Tutte le sale sono riccamente decorate, ma quasi prive di mobili. Sono stati infatti quasi tutti portati via, e molti di essi si trovano oggi al Quirinale a Roma.

Soffitto. Villa della Regina, Torino

Interni di Villa della Regina, Torino
Particolari sono le quattro sale dei Gabinetti Cinesi, tutte realizzate in legno laccato e decorato con motivi cinesi, appunto.

Villa della Regina. Pareti decorate di uno dei gabinetti cinesi

Villa della Regina. Dettaglio del gabinetto cinese
I giardini
Uscendo sul retro della villa, ci s’immerge in un meraviglioso giardino all’italiana scavato in una collina, a forma di anfiteatro. Alla base di questo anfiteatro, si trova un muro semicircolare con tante nicchie, quasi tutte contenenti delle statue. Al centro di questo muro, si apre una scalinata, la quale conduce al livello superiore, dove s’incontra la Grotta del Re Selvaggio.

Villa della Regina. Grotta del Re Selvaggio

Villa della Regina. Fontana del Belvedere superiore
Proseguendo con la salita, si arriva al culmine dell’anfiteatro, dove si trova il Belvedere superiore, che è il punto più alto di Villa della Regina. Da qui si gode di un panorama mozzafiato sul giardino sottostante e su tutta la città di Torino, che si trova ai piedi di quella collina. Consiglio di andare nelle giornate di cielo sereno, ancora meglio quando non c’è foschia e si può vedere l’arco alpino che circonda la città.

Villa della Regina. Belvedere superiore

Vista su Torino da Villa della Regina
Sulla sinistra rispetto al Belvedere, si trova un’altra piccola struttura. Si tratta del Padiglione dei Solinghi, una costruzione a forma di padoga, che accoglieva le riunioni dell’Accademia dei Solinghi.
Il giardino è stato inserito nel 2006 tra i 10 giardini più belli d’Italia. Titolo tutto meritato. Io l’ho visitato in un freddo pomeriggio di febbraio e vi garantisco che ha il suo fascino anche con gli alberi spogli e senza fiori. Senza ombra di dubbio, il periodo migliore per poterne godere appieno della bellezza del giardino è in primavera/estate. Motivo in più per tornarci prossimamente.
Piccola curiosità
Accanto ai giardini della villa sorge una vigna, dove viene prodotto il Freisa, un vino rosso rubino, che è anche l’unico vino urbano DOC del mondo.
Villa della Regina: alcune informazioni utili
Villa della Regina è aperta tutti i giorni dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 17, ultimo ingresso alle ore 16. Il costo del biglietto è di 5€, ma sono anche previste delle riduzioni. Nel mio caso, la visita è stata gratuita, grazie alla tessera Abbonamento musei Torino Piemonte.
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